The Kursk – Experimental live video
I tentativi di soccorso furono ritardati dal segreto militare, mentre i giornali e i politici discutevano inutilmente sulle cause, le compagne, i parenti e gli amici delle vittime affollavano il molo più vicino alla tragedia, lanciando fiori e riscaldando il freddo mare artico con le proprie lacrime, con impotenza, rabbia, tristezza e poche certezze: una parte dell’equipaggio morto nelle esplosioni, una parte per asfissia e annegamento. Certezze personali, al di là del disastro nucleare sfiorato, al di là che la causa fosse un missile difettoso, uno scontro con una nave spia, un errore umano o un attacco da un esercito “nemico”.
The Kursk – Matt Elliott
It’s cold I’m afraid.
C’è freddo, sono preoccupato.
It’s been like this for a day.
E’ stato così per un giorno intero.
The water is rising & slowly we’re dying.
L’acqua sta salendo e lentamente stiamo morendo.
We won’t see light again.
Non vedremo più la luce.
We won’t see our wives again.
Non vedremo più le nostre mogli.